martedì 26 agosto 2008

Un cappello pieno di... ciliegine sulla torta

Sbarcando dall'ormai famoso trenino dei deportati in viaggio al castello, un uomo mi punta appena toccato il suolo e fissandomi intensamente chiede:
“Ho visto passare qui un'auto, ma si può sapere dove va'?
Lo guardo basita e lui ripete la domanda intelligente non variando una virgola, solo con più enfasi nella sua parlata napoletana.
“Ho visto passare qui un'auto, ma dove va'??”
Mentre scuoto la testa, la moglie del figuro sussurra “...autobus...” ma è troppo!!!
Io vendo libri accidenti, non sono l'ufficio informazioni!!! Allora rispondo che non lo so e per tutta risposta ecco cosa devo sorbirmi mentre esce indignato dalla libreria trascinando la moglie:
“Eh non lo sa!!!! Ecchè siamo mica in Calabria!!! Sta in Calabria, mo!!!”
E la beffa continua con uno che, tempo tre secondi dopo, entra e mi chiede dove è un supermercato e, ciliegina sulla torta, ma almeno questa dopo aver pagato un libro, una signora mi chiede se posso aiutarla a fare la ricarica con Tre, perché lei non è capace.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Lavoro anch'io in una libreria in svizzera italiana, e man mano che ne sento le scrivo giù, ma voi mi battete di brutto :D comunque non preoccupatevi che anche noi a fine serata troviamo il portamobrelli pieno di carte di kit kat, bottigliette di te freddo, coppette di gelato e quant'altro... soprattutto nelle giornate piovose quando questo rimane fuori e chiunque passa butta dentro.. -__-