Il segnalibro, una innocua fettuccia di carta che serve per tenere il segno della lettura, è oggetto di bramosia e furioso desiderio da parte dei nostri clienti (forse perchè è gratis...). Talvolta il desiderio raggiunge picchi di libidine così elevati da offuscare le capacità linguistiche di chi vi si trova di fronte. Ecco come lo si sente chiamare in questi momenti:
"Mi dà il segnalino?"
"Mi può dare il segnaposto?"
"Mi regala un segnaccio?" (con inflessione toscana)
"Oh guarda... mi può dare un segnapunto?"
Altre versioni disponibili tra breve...
giovedì 23 agosto 2007
Il segnalibro, questo sconosciuto
Pubblicato da Lo Staff di Neurolibreria alle 01:46
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