Luogo aperto, multifunzionale, dove puoi sentirti proprio come a casa, tanto da
- mangiarti una piadina sbriciolando su Io gli uomini non li capisco e bere
una bibita;
- sederti e riposare le stanche membra su Mankell, così comodo!
- sorbirti una granita rinfrescante per combattere la calura estiva, ma se non ti va più, perché non utilizzare il porta ombrelli per gettarla via!?!
- portare il tuo dolce angioletto di circa due anni, che ha voglia di sfogare tutta la sua energia fanciullesca tra corsie amene , farlo correre libero e incustodito, tanto c'è sempre il fido libraio a vegliare su tutto!! Esempio esplicativo fra un milione che si potrebbero citare:
Dopo il terzo giro di corsa che il pupo, di circa 1 anno e 1/2, si fa per la libreria, con in mano 77 lettere d'amore nel frigo e mentre sta tentando di arraffare Il codice da Vinci...
LIBRAIA: "Scusi può evitare che il bimbo tiri giù tutto?"
A'MMAMMA (*): "Ma è un bambino!!!!"
Con questa lapalissiana affermazione le mamme credono di trovare una valida giustificazione a qualsiasi aberrazione il loro pupo stia combinando, ma
LIBRAIA: "D'accordo ma sta prendendo in mano di tutto!!"
A'MMAMMA: (davvero offesa) "Si, ma è anche il suo lavoro rimettere a posto!"
Beh, che dire... un futuro come baby-sitter!!
(*) Pronunciato con quattro "M", possibilmente in tono smorfioso
Oppure:
Bambino iperattivo, dopo aver spinto il tasto di reset del computer della libreria, viene sgridato dal libraio-educatore (ma i genitori dove ca**o sono?!). Risposta del bambino, molto irritato:
"D'accordo, i bambini sono tutti stupidi!"
martedì 28 agosto 2007
Inserto pedagogico: cosa si può fare in libreria
Pubblicato da Lo Staff di Neurolibreria alle 14:11
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